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FAQ

LA VACCINAZIONE DEL CANE « Indietro

Le malattie per le quali si vaccina normalmente sono:

CIMURRO
EPATITE INFETTIVA
LEPTOSPIROSI
PARVOVIROSI
PARAINFLUENZA
RABBIA (obbligatoria per esposizioni ed estero) *

Esistono vaccini che comprendono tutte queste malattie (polivalenti) e che si possono effettuare nell'animale adulto, una volta all'anno.
La leptospirosi, compresa nel vaccino polivalente, viene in genere richiamata da sola dopo 6 mesi, giacchè l'immunizzazione non persiste per un anno intero.

Noi in genere consigliamo un protocollo che prevede due incontri annuali: uno per il vaccino polivalente ed uno per il richiamo della leptospirosi, a distanza di 6 mesi dal precedente.
Altra cosa è per il cucciolo o il cane adulto, mai vaccinato o vaccinato in modo irregolare fino ad ora.
A seconda dell'età del cucciolo, infatti, si eseguiranno uno o più richiami vaccinali, a distanza di tre settimane uno dall'altro. E' molto importante eseguire i richiami nei tempi prestabiliti, perché solo così otterremo una copertura efficace. 
Esistono poi vaccinazioni particolari che si possono effettuare in particolari condizioni (esposizione a specifiche malattie) o che si debbono effettuare per fare viaggi all'estero, o in particolari zone d'Italia .

I protocolli vaccinali possono variare a seconda, non solo dell'età del cane, come abbiamo detto, ma anche della presenza e distribuzione delle malattie sul territorio. Sarà il veterinario, in accordo con il proprietario, a scegliere che tipo di vaccinazioni eseguire, a seconda dei rischi a cui è esposto il vostro cane.

Vi ricordiamo, che il vaccino ha importanza, non solo in quanto copre da importanti gravi malattie il vostro cane, ma anche perché costituisce un momento di incontro, in cui il vostro amico viene controllato accuratamente. 
Le vaccinazioni vanno eseguite per tutto l'arco della vita, con particolare riguardo a quelle fasi in cui il sistema immunitario è debole, come nel cucciolo e nell'animale anziano.

* deve essere stata fatta da almeno 21 giorni prima della partenza e da non più di 36 mesi dopo il primo richiamo annuale.